EDIZIONE SPECIALE
AGOSTO 2014 (1)
MONS. REMO BISTONI E'
TORNATO ALLA CASA DEL PADRE
E'
stata appena data la notizia della morte di Mons Remo Bistoni, noveantenne
sacedote perugino, conosciuto e apprezzato da tutta la comunità ecclesiale e
civile per la sua instancabile e intelligente opera di promosione cristiana e
umana, culturale e sociale. nella quale ha coinvolto centinaia di persone
trascinandole ad imprese quali quella del Malawi di cui si avrà modo di
parlare. Per il momento la Curia
diocesana e l'arcivescovo cardinale Bassetti che ha visitato don Remo in
ospedale anche in questi ultimo giorni di degenza, informano che il suo
funerale sarà celebrato nella Cattedrale di S. Lorenzo nella mattinata dei
lunedì 11 agosto. Sarà lo stesso cardinale Bassetti a presiedere la
celebrazione con la patecipazione di tutti i preti della città e molti della
diocesi. Alla sorella che ha assistito con totale dedizione il
fratello fino all'ultimo con affetto e disponibilità , al cognato prof Pier Luigi
Grassellie e a tutti gli amici e parenti le condoglianze più sentite da
parte della Curia diocesana.
Segue
un breve profilo biografico
Mons. Remo Bistoni
Il
reverendo monsignor Remo Bistoni è nato ad Arezzo il 21 aprile 1924.
Trasferitosi a Perugia con la famiglia, ha compiuto gli studi prima nel
Seminario diocesano poi in quello regionale di Assisi. È stato ordinato
sacerdote il 29 giugno 1948 nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia
dall'arcivescovo Mario Vianello. Giovane sacerdote, fu incaricato di seguire il
settore giovanile dell'Azione Cattolica, della quale associazione divenne anche
segretario della Giunta diocesana. Insegnante di religione cattolica, si è
dedicato anche al giornalismo, guidando per diversi anni il settimanale
regionale "La Voce "
e collaborando con la diocesana Radio Augusta Perusia, oggi Umbria Radio. La
facilità della scrittura, la gioiosità dell'inventiva e la tenace memoria gli
hanno consentito di scrivere libri di poesie, profili biografici di santi
(santa Veronica Giuliani) e di personaggi, tra i quali l'arcivescovo mons.
Giovanni Battista Rosa e don Federico Vincenti, che ebbe nel 1998 l 'onorificenza di
"Giusto delle Nazioni" per la sua attività, svolta con altri preti,
di salvataggio degli ebrei negli anni della persecuzione. Di grande interesse
le sue rievocazioni storiche, ricche di date e personaggi come "Una Chiesa
presente. Passaggio del fronte nel territorio della diocesi perugina
1943-1944", o anche il delizioso "Via della Sposa".
Molta
parte della sua missione sacerdotale l'ha svolta come cappellano del lavoro
presso il grande stabilimento della Perugia a San Sisto: più di cinquant'anni.
Per almeno dieci è stato anche cappellano del Sodalizio di San Martino,
seguendo con dedizione gli anziani ivi ospitati. È stato tra i fondatori e i
più convinti sostenitori dell'Associazione "Amici del Malawi",
creando un gemellaggio tra l'Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve e quella
di Zomba nel Malawi. Grazie a questa sua instancabile opera di aiuto
missionario, si è recato moltissime volte nel Paese africano, dove è riuscito
ad attivare ospedali, scuole e laboratori per aiutare in vario modo quelle
povere popolazioni. Nel 1964 il Santo Padre Paolo VI gli ha concesso il titolo
di "Monsignore".
E’
stato insignito il 20 giugno 2009 del prestigioso riconoscimento civile
dell’Iscrizione all’Albo d’Oro della Città di Perugia.
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