TinyDropdown Menu diaconiperugia: agosto 2008

sabato 9 agosto 2008

XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

10 AGOSTO 2008
FESTIVITA' DI SAN LORENZO MARTIRE
DIOCESI di PERUGIA

ORE .17.00 ORDINAZIONE DI TRE DIACONI PERMANENTI

MESSALE
Antifona d'Ingresso
Questi è il diacono san Lorenzo,che diede la sua vita per la Chiesa:egli meritò la corona del martirio,per raggiungere in letizia il Signore Gesù Cristo.
Colletta
O Dio, che hai comunicato l'ardore della tua carità al diacono san Lorenzo e lo hai reso fedele nel ministero e glorioso nel martirio, fa' che il tuo popolo segua i suoi insegnamenti e lo imiti nell'amore di Cristo e dei fratelli. Per il nostro Signore...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 2 Cor 9, 6-10
Dio ama chi dona con gioia.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai CorinziFratelli, chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene, come sta scritto: "Ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno". Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 111
Signore ama chi dona con gioia.
  1. Beato l'uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza dei giusti sarà benedetta.
  2. Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: il giusto sarà sempre ricordato.
  3. Non temerà annunzio di sventura, saldo è il suo cuore, confida nel Signore. Egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua potenza s'innalza nella gloria.

Canto al Vangelo Gv 12-24

Alleluia, alleluia.Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo;se invece muore, produce molto frutto.Alleluia.

Vangelo Gv 12, 24-26

Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.

Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà».

Sulle Offerte

Accogli con bontà, Signore, i doni che la Chiesa ti offre con devota esultanza nella nascita al cielo di san Lorenzo, e fa' che questo sacrificio eucaristico giovi alla nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio dei Martiri

Il segno e l'esempio del martirio

E' veramente cosa buona e giusta,nostro dovere e fonte di salvezza,rendere grazie sempre e in ogni luogoa te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.A imitazione del Cristo tuo Figlioil santo martire Lorenzoha reso gloria al tuo nomee ha testimoniato con il sangue i tuoi prodigi, o Padre,che riveli nei deboli la tua potenzae doni agli inermi la forza del martirio,per Cristo nostro Signore.E noi con tutti gli angeli del cielo,innalziamo a te il nostro canto,e proclamiamo insieme la tua gloria:

Santo, Santo, Santo.....

Antifona di Comunione Gv 12,26

«Chi mi vuol servire, mi segua»,dice il Signore,«e dove sono io, là sarà anche il mio servo».

Dopo la Comunione

Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che il servizio sacerdotale, che abbiamo celebrato in memoria del diacono san Lorenzo, ci inserisca più profondamente nel mistero della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

martedì 5 agosto 2008

29 Settembre 2008-FESTA DELLA CHIESA PERUGINA

Domenica 28 Settembre 2008 ore 17.00 Festa della Chiesa Diocesana, durante la Celebrazione in Cattedrale tre nostri fratelli della nostra comunità ecclesiale (Pietro,Vincenzo, Ferdinando) chiederanno dinanzi all'assemblea Liturgica di poter essere ammessi tra gli aspiranti alla formazione al Diaconato permanente.Ciò significa che Pietro,Vincenzo e Ferdinando chiederammo al Vescovo di Perugia mons.Giuseppe Chiaretti di poter iniziare il cammino di formazione per essere ordinati in futuro Diaconi permanenti e saranno presentati a noi tutti dai loro Parroci che di Loro hanno la maggiore conoscenza.Il Vescovo,che ha il dono del discernimento,è nella formazione dei Diaconi permanenti,il primo segno e strumento dello Spirito di Cristo.I Parroci sono chiamati ad offrire a Pietro,Vincenzo e Ferdinando una comunione ministeriale e iniziarli ad accompagnarli nelle attività pastorali che riterranno idonei.E' importante rispondere alla domanda:
qual'è nella Chiesa il compito dei Diaconi permanenti?
* Il Diacono permanente si distingue dal Diacono che si prepara a diventare sacerdote, e la distinzione la si coglie soprattutto dal fatto che il Diacono che si appresta alla ordinazione sacerdotale ha preso l'impegno dinanzia alla Chiesa di vivere in condizione celibataria, cioè non contraendo il matrimonio e curando attentamentela virtù della castità.Contrariamente, il Diacono permanente, sciegliendo di essere tale, può essere già sposato.Per cui bisogna dire che il Diacono permanentenon è un sacerdote, pur avendo ricevuto il dono della ordinazione, però nel suo primo grado che è quello diaconale. Ma il Diacono permanente ha una famiglia,come nel caso di :
Pietro Varone, nato a Sessa Aurunca (CE) il 19 Maggio 1972, è sposato felicemente con Emanuela Bartinelli, hanno due figli, Giulia di 10 anni e Francesco di 4 anni. Arruolato nell’ Esercito Italiano come Sottufficiale, frequentando per un anno la Scuola di Viterbo e, successivamente, per tre anni la Scuola per Infermieri Professionali di Roma, nel Policlinico Militare “Celio”, ora effettivo al CSRNE di Foligno. Appartengono alla Parrocchia di San Felicissimo di Ponte Felcino, retta dall’amato Don Alberto Veschini,anche loro Padre spirituale.
Vincenzo Genovese, nato nel 1964, è sposato con Maria Cristina Fruganti dal 1995. Hanno due figli, Francesco e Maria Benedetta, rispettivamente di 12 e 7 anni. Dal 1999 vive nella Parrocchia di Solfagnano. Laureato in Giurisprudenza è docente di Diritto presso un Istituto di Istruzione Superiore Statale. Insieme alla moglie è membro della Comunità Magnificat ed attualmente svolge il ministero di Responsabile della Zona di Perugia.Insieme alla moglie è stato chiamato dal Parroco ad occuparsi della pastorale familiare; in particolare segue le coppie che frequentano i corsi in preparazione al Matrimonio; Con il figlio Francesco anima, con il servizio della musica e del canto, la liturgia domenicale nella parrocchia di S. Silvestro in Solfagnano-Parlesca.
Ferdinando Ricci, nato nel 1957 a Perugia, è sposato con Doretta Ramacciani dal 1983.Hanno due figli, Eleonora di 24 anni e Vincenzo di 23 anni. Fanno parte della Parrocchia di S.Martino in Campo dove prestono il proprio servizio ai giovani e hai fanciulli per l'iniziazione Cristiana.
L'aspetto importante è dato dal fatto che la scelta di intraprendere il cammino di formazione per essere fra alcuni anni ordinati Diaconi permanente i tre aspiranti l'hanno effettuata insieme alle proprie mogli , valutando tale impegno in una dimensione familiare.Va anche chiarito che il Diacono permanente non svolge un mestiere, bensì una Missione, come quella di un prete o di una suora, per cui non sono accettate aspirazioni a far carriera,o assumere posti di rilevante importanza o aspirare a benefici economici.
*Quali sono i compiti del Diacono permanente all'interno della Chiesa:
preparare i catecumeni al Sacramento del Battesimo; spiegare e commentare la parola di Dio con la predicazione; preparare le coppie di fedeli al Sacramento del Matrimonio ed osservare tutto quanto regola la celebrazione di tale Sacrameto; supplire il sacerdote,quanto è assente,amministrare il viatico;inoltre il Diacono permanente è chiamato ad assumere tutti quei ruoli pastorali e non, che verranno indicati dal Vescovo, dinanzi al quale si impegnerà ad essere obbediente. Ma il compito più importante del servizio reso alla comunità cristiana da parte del Diacono permanente è quello della carità:<Nel ministero della caritài diaconi devono configurarsi a Cristo-Servo>.Nell'impegno di carità si comprende anche quale strettolegame di collaborazione debba esserci tra il Vescovo,che è il presidente della Carità della Chiesa locale,ed il Diacono permanente che è il suo più stretto collaboratore nell'esercizio della carità.Non a caso nella preghiera di ordinazione del Diacono permanente,tali parole sono pronunziate dal Vescovo:<Siano pieni di ogni virtù:sinceri nella carità,premurosi verso i deboli e i poveri,umili nel loro servizio.......siano immagine del tuo Figlio,che non venne per essere servito,ma per servire>(Pontificale Romano,n.207).
Caro Pietro,Vincenzo e Ferdinando noi tutti abbiamo il dovere di pregare per sostenere il vostro cammino,la preghiera è per la comunità ecclesiale un dono di partecipazione e di condivisione,ma anche lo strumento che Dio ha posto nelle nostre mani.
La presenza di una delegazione della diocesi di Zomba (Malawi), guidata dal vescovo
Thomas Msusa e il Te Deum di ringraziamento per la conclusione del Sinodo Diocesano concluderanno la prima parte della serata.
Alle ore 19.00: dalla Cattedrale partirà la processione "luminara" fino alla chiesa di San Costanzo con la traslazione delle reliquie del proto-vescovo e martire san Costanzo Benedizione della chiesa restaurata La processione "luminara" partirà dalla cattedrale al termine della liturgia eucaristica. Questo l'itinerario: piazza IV Novembre, via Fani, piazza Matteotti, via Oberdan, scalette di Sant'Ercolano, corso Cavour, borgo XX Giugno, via San Costanzo.

sabato 2 agosto 2008

Domenica XVIII del Tempo Ordinario

3 Agosto 2008
Colore Liturgico:VERDE
___________________________________________ Antifona d'ingresso
O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza: Signore, non tardare. (Sal 70,2.6)
_________________________________________
Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l’opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
__________________________________________ Prima lettura Is 55,1-3Venite e mangiate. Dal libro del profeta IsaìaCosì dice il Signore:«O voi tutti assetati, venite all’acqua,voi che non avete denaro, venite;comprate e mangiate; venite, compratesenza denaro, senza pagare, vino e latte.Perché spendete denaro per ciò che non è pane,il vostro guadagno per ciò che non sazia?Su, ascoltatemi e mangerete cose buonee gusterete cibi succulenti.Porgete l’orecchio e venite a me,ascoltate e vivrete.Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,i favori assicurati a Davide».Parola di Dio

____________________________________________________________________________________ Salmo responsoriale (Sal 144 ) Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

  1. Misericordioso e pietoso è il Signore,lento all’ira e grande nell’amore.Buono è il Signore verso tutti,la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
  2. Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesae tu dai loro il cibo a tempo opportuno.Tu apri la tua manoe sazi il desiderio di ogni vivente.
  3. Giusto è il Signore in tutte le sue viee buono in tutte le sue opere.Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,a quanti lo invocano con sincerità.

____________________________________________________________________________________ Seconda lettura (Rm 8,35.37-39)

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.Parola di Dio

__________________________________________________________________________________ Canto al Vangelo (Mt 4,4b)

Alleluia, alleluia.Non di solo pane vivrà l’uomo,ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.Alleluia. __________________________________________________________________________________ Vangelo Mt 14,13-21Tutti mangiarono e furono saziati. + Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.Parola del Signore _____________________________________________________________________________________ Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, anche se siamo consapevoli dei nostri limiti e della nostra fragilità, rivolgiamoci al Padre, fonte di ogni gioia e consolazione, con la certezza che egli ascolta le nostre suppliche.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa, fortificata dal pane eucaristico, senta compassione per le folle che cercano di placare la sete di senso della loro esistenza, donando ad esse Gesù, il pane di vita. Preghiamo.

2. Perché si risvegli e rimanga viva in ogni uomo che possiede beni la tensione a condividere le sue ricchezze, facendone parte a chi è povero e bisognoso. Preghiamo.

3. Per coloro che fanno parte di organizzazioni che combattono la fame nel mondo, affinché la loro azione sia ispirata da una fede sincera che li porta a prolungare il gesto di Cristo che sfamava le folle. Preghiamo

4. Perché coloro che hanno dissipato la loro vita si convertano e sperimentino la misericordia gratuita di Dio. Preghiamo.

5. Perché la mensa eucaristica ci renda veramente fratelli in Cristo, uniti nella fede e nell’impegno per la giustizia e la condivisione dei beni. Preghiamo.

O Padre, buono verso tutti, tu che provvedi ai bisogni di coloro che sono rivolti a te in attesa, esaudisci le preghiere del tuo popolo, che ha fame del tuo amore e della tua tenerezza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

___________________________________________________________________________________ Preghiera sulle offerte

Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

___________________________________________________________________________________ Antifona di comunione

Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo, un pane che porta in sé ogni dolcezza e soddisfa ogni desiderio. (Sap 16,20)

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Preghiera dopo la comuniones

Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo, e rendilo degno dell’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.