Dalla Torre: I cristiani ? Hanno identità all’Italiana
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che si celebrerà giovedì 17 marzo, si terrà una Messa presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco nella basilica di Santa Maria degli Angeli di Roma. Con un comunicato la Cei indica il senso che la funzione religiosa intende esprimere, ossia: «la convinta e responsabile partecipazione della Comunità ecclesiale a tale evento, in spirito di leale collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese». «Nel centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia – si legge nella nota Cei – si intrecciano elementi di memoria, di riflessione e di prospettiva». Alla celebrazione, aperta a tutti e trasmessa in diretta da Rai Uno, sono state invitate le più alte cariche dello Stato. L’invito al mondo cattolico a vivere i festeggiamenti del 17 marzo per i 150 anni dell’Unità d’Italia con senso di partecipazione, è venuto anche dal seminario I cattolici italiani e il Risorgimento nazionale, tenutosi questa settimana presso la Lumsa. Durante il convegno, il rettore dell’Ateneo Giuseppe Dalla Torre ha sottolineato l’influenza del pensiero cattolico nella nostra Costituzione ricordando che: «L’unità nazionale è un’unità politica; la nazione italiana si è venuta formando nel corso dei secoli, a partire dal Medioevo, grazie proprio al cristianesimo e alla Chiesa che hanno modellato la nostra identità».
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