TinyDropdown Menu diaconiperugia: III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

sabato 22 gennaio 2011

III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

LA LITURGIA DEL GIORNO-
del 23 Gennaio 2011-

















Colore liturgico: Verde -


Antifona d'ingresso-

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
splendore e maestà dinanzi a lui,
potenza e bellezza nel suo santuario. (Sal 96,1.6)

Colletta

Dio onnipotente ed eterno,
guida i nostri atti secondo la tua volontà,
perché nel nome del tuo diletto Figlio
portiamo frutti generosi di opere buone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 8,23b-9,3)
Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce.

Dal libro del profeta Isaìa
In passato il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti.
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Mádian.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)

Rit: Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
SECONDA LETTURA (1Cor 1,10-13.17)
Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,23)

Alleluia, alleluia.
Gesù predicava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.

VANGELO (Mt 4,12-23 (forma breve: 4,12-17))
Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
Parola del Signore.

Preghiera dei fedeli

Alla gente di Galilea Gesù apparve come una grande luce, perché offriva loro una speranza, un senso nuovo alla vita. Chiediamo al Signore che anche noi possiamo fare esperienza di Gesù, che anche a noi la sua Parola allarghi il cuore alla speranza e alla gioia.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa, a cui il Signore ha chiesto di diffondere luce sul cammino tortuoso degli uomini, divenga sempre più segno di salvezza e speranza per tutti, preghiamo.

2. Perché i missionari, testimoni del Vangelo, sappiano presentare il disegno divino sul mondo con convinzione e sappiano testimoniarlo con coerenza, preghiamo.

3. Perché i giovani trovino sulle strade della vita dei testimoni sinceri del Vangelo, vissuto nella gioia di figli salvati e amati da Dio, preghiamo.

4. Perché tutti coloro che cercano la felicità lontano dal Signore lascino spazio alla luce dello Spirito, squarciando le tenebre e l’ombra della morte e donando loro la grande luce della speranza e della salvezza, preghiamo.

5. Per coloro che soffrono, per quelli che sono tormentati dalla malattia, affinché il Signore doni loro consolazione e persone amorevoli, disposte a chinarsi con dolcezza sul loro dolore. Preghiamo.

Ci hai donato, Padre, una luce intensa che rischiara il cammino verso di te. Dacci anche la forza per percorrere la via verso la santità, nella comunione fraterna, rassicurati dal tuo sostegno amorevole. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Accogli i nostri doni, Padre misericordioso,
e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
perché diventino per noi sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione

Guardate al Signore e sarete raggianti,
e il vostro volto non sarà confuso. (Sal 34,6)

Preghiera dopo la comunione

O Dio, che in questi santi misteri
ci hai nutriti col corpo e sangue del tuo Figlio,
fa’ che ci rallegriamo sempre del tuo dono,
sorgente inesauribile di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.

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