TinyDropdown Menu diaconiperugia: BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO A)

venerdì 7 gennaio 2011

BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO A)

LA LITURGIA DEL GIORNO
9 Gennaio 2011


Colore liturgico: Bianco


Antifona d'ingresso

Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli,
e come colomba
lo Spirito di Dio si fermò su di lui,
e la voce del Padre disse:
“Questo è il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto”. (cf. Mt 3,16-17)

Colletta

Padre onnipotente ed eterno,
che dopo il battesimo nel fiume Giordano
proclamasti il Cristo tuo diletto Figlio,
mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo,
concedi ai tuoi figli, rinati dall’acqua e dallo Spirito,
di vivere sempre nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 42,1-4.6-7)
Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.

Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 28)

Rit: Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.

SECONDA LETTURA (At 10,34-38)
Dio consacrò in Spirito Santo Gesù di Nazaret.

Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mc 9,9)

Alleluia, alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».
Alleluia.

VANGELO (Mt 3,13-17)
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, uniti nella gioia di chi si sente amato da Dio, nella speranza di una vita compiuta, nell’attesa della manifestazione gloriosa di Cristo, chiediamo al Padre che ascolti le nostre umili preghiere.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Manda il tuo Spirito, o Signore, affinché gli uomini sappiano discernere quali vie portano alla schiavitù del peccato e quali invece alla pienezza dell’incontro con te. Preghiamo.

2. Dacci il coraggio e la forza, Signore, per intessere la nostra vita di opere buone, conformi alla tua volontà e al tuo disegno d’amore sul mondo. Preghiamo.

3. Fa, o Padre, che la Chiesa sappia operare nella storia e aprirti una strada nel deserto del mondo, per collaborare alla realizzazione del tuo Regno. Preghiamo.

4. Tuo Figlio, Signore, si è fatto uomo, povero tra i poveri. Non ha disdegnato la compagnia degli ultimi. Rendi anche noi solidali con i poveri, affinché tutti gli uomini si sentano fratelli. Preghiamo.

5. Padre, infondi in ogni uomo, ed in particolare in chi soffre, la gioia di chi si sente amato, perché l’incontro con te ci permetta di affrontare le prove della vita con la consapevolezza di essere dei salvati. Preghiamo.

O Padre, alle volte anche le nostre preghiere sono inquinate dalla pretesa di far girare il mondo così come lo vogliamo noi. Ma tu sai che nelle nostre parole di oggi c’è l’autenticità di chi spera in te, di chi ti ama, di chi vuole ciò che tu vuoi. Ascoltaci, te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Ricevi, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre,
celebrando la manifestazione del Cristo
tuo diletto Figlio,
e trasformali per noi nel sacrificio perfetto,
che ha lavato il mondo da ogni colpa.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Consacrazione e missione di Gesù .

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel battesimo di Cristo al Giordano
tu hai operato segni prodigiosi
per manifestare il mistero del nuovo lavacro:
dal cielo hai fatto udire la tua voce,
perché il mondo credesse
che il tuo Verbo era in mezzo a noi;
con lo Spirito che si posava su di lui come colomba
hai consacrato il tuo Servo
con unzione sacerdotale, profetica e regale,
perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia,
inviato a portare ai poveri il lieto annunzio.
E noi, uniti alle potenze dei cieli,
con voce incessante proclamiamo la tua lode: Santo...

Antifona di comunione

Questa è la testimonianza di Giovanni:
“Io l’ho visto, e ho attestato
che egli è il Figlio di Dio”. (Gv 1,32.34)

Preghiera dopo la comunione

Dio misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa,
concedi a noi tuoi fedeli
di ascoltare come discepoli il tuo Cristo,
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

MEDITAZIONE

Domenica è il terzo ed ultimo momento del tempo di Natale che comprende la Nascita, la Manifestazione ai magi e il Battesimo di Gesù.

Quel bimbo nasce nella grotta di Betlemme (rifiutato dagli albergatori e da Erode) per liberarci dalle tre grandi paure dell’uomo (morte,.peccato e solitudine), egli si manifesta, dopo i pastori, ai magi, ricercatori stranieri che rappresentano ogni uomo, infine domenica il primo gesto pubblico: ricevere il battesimo

1)Bisogno (v. 14)

Giovanni disse a Gesù: “Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me? (Mt 3,14).
Il Battista era molto severo nelle sue richieste sulle rive del Giordano: egli chiedeva la conversione, la decisione di cambiare vita. La fila per ricevere il battesimo doveva essere molto lunga, di uomini e donne additati dai pensanti dal binomio “pubblicani e prostitute” (Mt 21,32). In questa fila si mette anche Gesù, egli cammina con i peccatori per chiedere l’immersione e il perdono dei peccati.
Chiaramente Gesù non ne avrebbe bisogno, e questo “stare in fila” con i peccatori scandalizza anche Giovanni (“io ho bisogno di essere battezzato da te”). Mettiamoci nei panni del Battista: sentiamo anche noi il “bisogno” di essere battezzati, rialzati, salvati da Gesù?
Questo bisogno è fondamentale, mette ciascuno al proprio posto: Gesù è in fila ma non ci dovrebbe essere, ma io ci sono? E’ importante riconoscersi piccoli, bisognosi di mettersi in fila, perché proprio lì incontriamo Gesù!

2)Adempiere (v.15)

Ma Gesù rispose: “Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia” ( Mt 3,15).
Gesù riconosce che il suo posto non sarebbe quello, ma per ora occorre obbedire al progetto del Padre che vuole che ogni uomo sia salvo, nessuno si senta solo o abbandonato nel grande viaggio della vita. Gesù adempie ogni giustizia (il progetto del Padre) abbassandosi al nostro livello. Come primo gesto della sua vita pubblica non fa un miracolo, una videoconferenza, un comizio, ma si fa solidale con la fragilità umana, si fa nostro compagno di viaggio in fila con tutti i peccatori.
Questo è il primo momento, Gesù da ricco che era si fa povero, piccolo, in fila con tutti noi, ci sarà il momento in cui il Signore stesso ci battezzerà in Spirito Santo e fuoco, ma per ora no. Questa attesa ci ricorda l’obbedienza di Gesù che non fa mai la propria volontà (non trasforma le pietre in pani, non si getta dal tempio, non scenderà dalla croce), ma adempie la volontà del Padre, rispettando i suoi tempi.

3)I cieli (v.16)

“Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco si aprirono per lui i cieli” (Mt 3,16).
I cieli “chiusi” dopo il peccato di Adamo ed Eva, con Gesù si riaprono. Gesù è unto, consacrato (seconda lettura At 10,38), dallo Spirito Santo, e grazie a lui, si può tornare a sperare. Le parole di Dio Padre: “Questi è il Figlio mio amato”, grazie a Gesù che dona lo Spirito, sono dette a ciascuno di noi. A me, a te a tutti gli uomini dice: “Tu sei mio figlio amato!”.
Non è stupendo sentirsi dire queste parole grazie al dono del nostro battesimo, e della nostra amicizia con nostra Fratello Gesù?
Ecco allora il secondo momento: la novità di vita.
Non solo Gesù si umilia mettendosi in fila (primo momento), si abbassa al mio livello, ma mi apre i cieli e mi fa ascoltare le parole pronunciate per Lui: “Tu sei mio figlio!”, mi offre una novità di vita.
Se in Gesù ci fosse solo solidarietà (abbassamento), rimarrei sempre nel mio fango, invece mi offre la novità di una vita con Lui (innalzamento), che già ora mi rende la vita più bella, più amata.
Gesù scende in fila con noi peccatori, per innalzarci con Lui verso il Padre con la forza dello Spirito Santo, 

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