L’ACCOLITATO
Il termine accolito deriva dal greco. La forma verbale corrispondente significa :” andare dietro,seguire,accompagnare”. Nel linguaggio del nuovo testamento essa riveste il senso vasto e profondo di sequela di Gesù. L’accolito fino a pochi anni fa era il grado maggiore degli “ordini minori”. Il ministero dell’accolito,una volta ministero autonomo e permanente,era diventato nel corso del tempo una tappa verso l’ordinazione diaconale e sacerdotale (ancora oggi; di fatto è così).Tuttavia,questo ministero essendo un ministero laicale come lo è il lettorato può essere conferito a laici che non necessariamente aspirano all’ordine sacro. Il documento pontificio “Ministeria quaedam” di Paolo VI stabilisce che l’accolito èper fare da ministro al sacerdote. Suoi compiti sono curare il servizio dell’altare,aiutare il sacerdote nelle azioni liturgiche, specialmente nella celebrazione della santa Messa; distribuire come ministro straordinario la santa Comunione tutte le volte che non vi sono i ministri ordinari (daconi,sacerdoti).I ministri straordinari della comunione che noi vediamo nelle nostre chiese distribuire la santa comunione nella messa hanno questo incarico per un tempo determinato che varia da un anno a 3 anni; mentre l’accolito questo mandato lo ha per sempre. Il rito consiste nella consegna della patena con il pane o del calice con il vino da consacrare, mentre il vescovo pronuncia le parole: “ricevi il vassoio con il pane (il calice con il vino) per la celebrazione dell’eucarestia, e la tua vita sia degna del servizio alla mensa del Signore e della chiesa”: Nella preghiera di benedizione sui candidati imploriamo ; “benedici quei tuoi figli al ministero di accoliti. Fa che,assidui nel servizio dell’altare, distribuiscano fedelmente il pane della vita”. Con queste parole ove è contenuta una breve descrizione del ministero istituito dell’accolito vi diamo appuntamento giovedì 29 alle ore 18.00 nella Cattedrale di S.Lorenzo in Perugia a pregare il Signore con noi e per noi assieme al nostro Vescovo affinché illumini il nostro cammino di fede in vista dell’appuntamento finale che sarà il ministero ordinato del Diaconato.
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