TinyDropdown Menu diaconiperugia: Domenica XI del Tempo Ordinario

sabato 14 giugno 2008

Domenica XI del Tempo Ordinario

Colore liturgico: Verde
RITI DI INTRODUZIONE
Celebriamo oggi l'XI Domenica del Tempo Ordinario.In Gesù ha inizio un popolo nuovo,la cui via deve essere sempre più espressione;è la testimonianza del Regno di Dio e della sua giustizia che apre all'umanità la possibilità di una storia nuova con Dio e per l'uomo.Lo spirito del Risorto che ci ha convocati in questa Pasqua settimanale a celebrare l'Eucarestia faccia di noi il popolo sacerdotale,profetico e regale che reca a tutti gli uomini la gioia della salvezza.
SALUTO
C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T – Amen. C – Fratelli, eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue, grazia e pace in abbondanza a tutti voi. T – E con il tuo spirito.
ATTO PENITENZIALE C – Fratelli e sorelle, poiché «siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo», all’inizio di questa Eucaristia purifichiamo il nostro cuore da ogni peccato. Come “regno di sacerdoti”, “nazione santa”, “gregge del Signore”, invochiamo la misericordia del Padre per tutte le inadempienze dei nostri impegni battesimali.
Signore, che hai compassione del tuo gregge e ti fai sua guida e pastore, [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà! Cristo, che ci chiami ad essere operai nella tua mèsse e fai di noi il tuo popolo sacerdotale, [abbi pietà di noi]
T – Cristo, pietà! Signore, che ci invii nel mondo come annunciatori della salvezza, [abbi pietà di noi]
T – Signore, pietà! C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. T – Amen.
COLLETTA C - Dio, fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invocazioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo... T - Amen. oppure: C - O Padre, che hai fatto di noi un popolo profetico e sacerdotale, chiamato ad essere segno visibile della nuova realtà del tuo regno, donaci di vivere in piena comunione con te nel sacrificio di lode e nel servizio dei fratelli, per diventare missionari e testimoni del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo... T – Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
Gesù Cristo ha inaugurato il Regno e ne ha annunciato il programma; ora incomincia una nuova fase della sua missione e del suo insegnamento. Come nell'Antico Testamento Israele è scelto per essere un popolo santo e sacerdotale, con la missione di far conoscere a tutti i popoli il piano divino di salvezza e riunirli nella fede al vero Dio, allo stesso modo, Gesù manda i Dodici, che rappresentano l'inizio del nuovo Israele, a predicare il suo Vangelo e ad annunciare che il tempo della salvezza è venuto.
PRIMA LETTURA: Es 19,2-6a
Dal libro dell’Èsodo
In quei giorni, gli Israeliti, levate le tende da Refidìm, giunsero al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte.Mosè salì verso Dio, e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: «Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli Israeliti: “Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all’Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire fino a me. Ora, se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa”».Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 99
Rit. Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. Rit.
Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. Rit.
Buono è il Signore, / il suo amore è per sempre, la sua fedeltà di generazione in generazione.
SECONDA LETTURA: Rm 5,6-11
Se siamo stati riconciliati per mezzo della morte del Figlio, molto più saremo salvati mediante la sua vita.Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.Parola di Dio
CANTO AL VANGELO: Mc 1,15 Alleluia, alleluia. Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo. Alleluia.
VANGELO: Mt 9,36-10,8
+ Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù, vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!».Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».Parola del Signore
PROFESSIONE DI FEDE
PREGHIERA DEI FEDELI C – Fratelli e sorelle, accogliamo l’invito del nostro Signore e Maestro e preghiamo per il suo campo: mandi nuovi operai, doni una messe abbondante, la Chiesa divenga sempre più il suo popolo santo con l’adesione alla fede di nuovi figli e figlie che Dio ama.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Manda, Signore, operai nella tua messe!
Per la Chiesa di Cristo, mandata nel mondo perché costruisca il Regno di Dio: sappia con le parole e con le opere rendere efficace il mandato del Signore recando a tutti gli uomini l’annuncio della pace, del perdono e della carità, preghiamo.
Per tutti i cristiani: facendo costante memoria del loro Battesimo si riscoprano consacrati dal Signore e mandati nel mondo per essere costruttori credibili del Regno di Dio tra gli uomini, preghiamo.
Per coloro che il Signore ama a lavorare nella sua messe: perché rispondano prontamente e non manchino mai alla Chiesa annunciatori della Sua Parola e dispensatori della Sua misericordia, preghiamo.
Per i laici, perché realizzino il sacerdozio comune dei fedeli, testimoniando la fede nella comunione fraterna e nella carità operosa. Preghiamo
Per la nostra Comunità, perché sappiamo sempre sostenere con la preghiera e con la carità operosa quanti sono impegnati nel servizio disinteressato nelle varie iniziative della Parrocchia, preghiamo.
C – O Dio, che nel tuo Figlio fatto uomo ci hai detto tutto e ci hai dato tutto, poiché nel disegno della tua provvidenza tu hai bisogno anche degli uomini per rivelarti e resti muto senza la nostra voce, rendici degni annunziatori e testimoni della Parola che salva. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PRESENTAZIONE DEI DONI Come popolo sacerdotale, offriamo al Padre il pane, il vino e i nostri cuori, perché diventino nutrimento per ogni uomo stanco e affamato dell’Amore di Dio. SULLE OFFERTE C - O Dio, che nel pane e nel vino doni all'uomo il cibo che lo alimenta e i sacramento che lo rinnova, fa' che non ci venga mai a mancare questo sostegno del corpo e dello spirito. Per Cristo nostro Signore. T – Amen. PREGHIERA EUCARISTICA II ANAMNESI C – Mistero della fede. T – Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta. PREGHIERA DEL SIGNORE C – Amati e scelti dal Padre come custodi della sua alleanza con gli uomini, come popolo di sacerdoti, facciamo risuonare la preghiera che ci ha insegnato Cristo, unico mediatore tra il cielo e la terra, perché il Regno di Dio venga e sia seminato nella storia degli uomini. Diciamo insieme: T - Padre nostro... SCAMBIO DI PACE D – Prima di condividere Io stesso pane, riconciliamoci tra noi, affinché il Vangelo sia testimoniato da una Comunità senza divisioni. Scambiatevi un segno di pace.
COMUNIONE
G – Nell’Eucaristia riceviamo i benefici della salvezza messianica della Chiesa e, divenuti partecipi della missione evangelizzatrice di Gesù, riceviamo da lui la forza per continuarla con le nostre parole e con le nostre opere. Accostiamoci con fiducia a questo Banchetto d’Amore, per compiere la volontà di Colui che ci chiama ad essere operai nella sua mèsse.
RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
RITI DI CONCLUSIONE
DOPO LA COMUNIONE C - Signore, la partecipazione a questo sacramento, segno della nostra unione con te, edifichi la tua Chiesa nell'unità e nella pace. Per Cristo nostro Signore. T – Amen.
BENEDIZIONE E CONGEDO C – Il Signore sia con voi. T – E con il tuo spirito. C – Mostraci la tua continua benevolenza, Signore, e assisti il tuo popolo che ti riconosce suo pastore e guida: rinnova l’opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per Cristo nostro Signore. T – Amen. C – E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. T – Amen. D – «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date»: annunziate che il Regno di Dio è vicino! Andate in pace.
T - Rendiamo grazie a Dio.

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