TinyDropdown Menu diaconiperugia: La famiglia dei diaconi è una famiglia come tutte le altre o è una famiglia un po' speciale ?

venerdì 5 marzo 2010

La famiglia dei diaconi è una famiglia come tutte le altre o è una famiglia un po' speciale ?

di luigi vidoni (dal Blog “Essere sempre Famiglia”) La famiglia del diacono è una famiglia come tutte le altre, ma con un dono in più, che la apre agli altri e al servizio... Apertura significa soprattutto prossimità agli altri, capacità di condivisione e buona capacità di tessere relazioni nella comunità e nell'ambiente di vita e di lavoro. La comunità parrocchiale riconosce una vocazione particolare alla famiglia del diacono e la osserva con attenzione o guarda con speranza. A volte il rapporto tra parroci e diaconi (e le mogli) è faticoso, spesso a causa di pretese o di indifferenza. Come aiutare i parroci ad avere fiducia nei loro diaconi e nella disponibilità al servizio di questi e a valorizzare anche le "coppie diaconali" in quanto tali e le loro famiglie? Le difficoltà sono per molti dovute al fatto che i preti non sono abituati a prendere decisioni condividendole con gli altri, sentono come esclusivamente propria la responsabilità della comunità e spesso vedono il diacono come vero esecutore o collaboratore qualificato invece che come corresponsabile e come fratello nell'ordine sacro. Questo è in gran parte dovuto alla formazione del parroco ricevuta nel seminario, che quindi va ricalibrata perché il prete impari non a fare tutto da solo, ma a condividere i pesi e le responsabilità - anche per moltiplicare la gioia - con altri. I sacerdoti potranno cambiare la loro mentalità solo se potranno sperimentare nel loro processo formativo e poi nella loro vita in parrocchia forme di vera fraternità. La ricerca di prossimità col parroco e di dialogo costruttivo da parte della coppia diaconale rende il prete più sensibile alla famiglia e al servizio del diacono. Il rapporto è per alcuni già improntato a condivisione, ascolto e fiducia reciproca e c'è chi già sperimenta una comunione fraterna col parroco.

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